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Che cos'è la cittadinanza dell'Unione europea e perché dovrebbe interessare ai giovani?

In un mondo in rapida evoluzione, in cui i valori democratici, la mobilità e la partecipazione digitale sono più importanti che mai, comprendere cosa significa essere cittadini è fondamentale. Per oltre 400 milioni di persone che vivono nell’Unione europea, la cittadinanza dell’UE è più di una formalità giuridica: è un quadro di diritti, responsabilità e possibilità che plasma la vita quotidiana degli europei, in particolare dei giovani.

La cittadinanza dell’UE è stata istituita formalmente dal trattato di Maastricht nel 1992. Non sostituisce la cittadinanza nazionale, ma è piuttosto uno status complementare concesso automaticamente a chiunque abbia la nazionalità di uno Stato membro dell’UE. Ciò significa che un giovane cittadino italiano, lettone o portoghese è anche cittadino dell’Unione europea, con tutti i vantaggi e gli obblighi che ciò comporta.

Uno dei vantaggi più significativi della cittadinanza dell’UE è il diritto di circolare, vivere, studiare e lavorare liberamente all’interno dei confini dell’Unione. Per i giovani, questo apre innumerevoli porte: accesso a programmi di studio all’estero, tirocini, posti di lavoro e scambi culturali che sarebbero impensabili senza questo spazio giuridico e politico comune. Iniziative come Erasmus+, il Corpo europeo di solidarietà e i programmi di volontariato e formazione transfrontalieri consentono ai giovani di ampliare i propri orizzonti, sia dal punto di vista professionale che personale, favorendo al contempo una comprensione più profonda della diversità e dell’unità europee.

Tuttavia, la cittadinanza dell’UE non riguarda solo la mobilità o l’accesso alle opportunità, ma anche la partecipazione e la protezione. I giovani cittadini dell’UE hanno il diritto di votare e di candidarsi alle elezioni comunali e del Parlamento europeo, anche se risiedono in un altro Stato membro. Possono presentare petizioni al Parlamento europeo e ricevere protezione diplomatica da altri paesi dell’UE se il loro paese non è rappresentato all’estero. Questi diritti riflettono l’impegno fondamentale dell’UE a favore dell’impegno democratico e della dignità individuale.

Allo stesso tempo, l’UE garantisce un elevato livello di protezione in settori che hanno un impatto diretto sulle giovani generazioni, tra cui i diritti dei consumatori, le norme ambientali, la privacy digitale e le politiche contro la discriminazione. Regolamenti come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) garantiscono il rispetto dei dati e dell’identità dei cittadini nello spazio digitale. Iniziative per la sostenibilità e l’uguaglianza, come il Green Deal europeo, le direttive sulla parità di genere e le strategie per l’inclusione delle persone LGBTQ+, mirano a costruire un’Unione in cui i giovani possano prosperare, esprimersi liberamente e agire in modo responsabile.

Tuttavia, nonostante l’ampiezza dei benefici e delle tutele, molti giovani europei non sono ancora consapevoli della portata della loro cittadinanza europea. In un’epoca in cui la disinformazione, l’apatia politica e l’estremismo sono in aumento, questa lacuna di conoscenza può avere conseguenze concrete. Ecco perché l’educazione civica e l’alfabetizzazione mediatica sono essenziali per aiutare la prossima generazione a comprendere come istituzioni come la Commissione europea, il Parlamento e il Consiglio collaborano per creare e applicare leggi che riguardano tutti i cittadini.

La cittadinanza dell’UE consente ai giovani di impegnarsi a favore dei valori europei, non solo godendo dei propri diritti, ma anche contribuendo alla comunità. Essa incoraggia il dibattito informato, la comprensione interculturale e la responsabilità civica attiva. Partecipando ai processi democratici, difendendo i diritti umani e agendo a favore della sostenibilità, i giovani diventano non solo beneficiari del progetto europeo, ma anche i suoi attori più importanti.

Comprendere e abbracciare la cittadinanza dell’UE significa capire che l’Europa non è solo un luogo, ma una visione condivisa. Per i giovani di oggi, questa identità offre un senso di appartenenza, uno strumento per affrontare le sfide globali e un invito a plasmare il futuro di un’Europa democratica, inclusiva e unita.

 

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